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ETF SHORT OBBLIGAZIONARI



Con questo articolo siamo giunti al termine dell’analisi dedicata agli ETF short sulle obbligazioni, ad oggi disponibili sul nostro mercato – ci dice Massimo Gotta, redattore di rendimentofondi.it – e prendiamo in esame l’ultima coppia di ETF, emessi da Lyxor e aventi lo stesso sottostante ma di cui uno senza leva (come fatto nella parte 4 analizzando lo short Btp e nella parte 5 lo short T-Bond) e uno a leva 2. Come già detto, anche in questo frangente riscontriamo che gli ETF short sulle obbligazioni a leva sono mediamente più liquidi e hanno la serie storica più lunga – cioè quotano da più tempo – poiché ovviamente attirano maggiormente in virtù del loro appeal speculativo. Infine, ricordiamo ancora una volta che il funzionamento della leva daily può portare qualche effetto distorsivo sulla performance dell’ETF a parità di andamento del mercato di riferimento sottostante. La coppia di ETF targati Lyxor che esaminiamo oggi ha come sottostante il benchmark decennale del governativo tedesco, ovvero il Bund, ed ora li vediamo nel dettaglio.

 

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Lyxor Bund Daily Short Ucits Etf (LU1523099700)

Questo ETF short sulle obbligazioni ha come sottostante di riferimento l’indice SGI Daily Short Bund Index, denominato in EUR, ed offre quindi un’esposizione inversa – con leva 1 – alla performance dei titoli di Stato tedeschi con scadenza media di 10 anni, per i quali i Bund Futures quotati su EUREX costituiscono un indicatore rappresentativo, riducendo al minimo il c.d Traking Error. L’ETF non corrisponde dividendi ai sottoscrittori e ha commissioni annue pari allo 0,15%. Ha espresso dalla sua quotazione del 22/11/2016 le seguenti performance.

 

 

Anche per questo ETF – ci dice Massimo Gotta – la serie storica è ancora poco densa di dati, causa la quotazione piuttosto recente; il modello Trendycator evidenzia una potenziale impostazione rialzista con l’evidenza di un BOTTOM che ha ricevuto una prima conferma dal superamento dei prezzi dell’area 48,70 (linea blu) ed ora attende la conferma definitiva dall’indicatore che dovrebbe portarsi dalla posizione nuetrale (grigio, moderate/long) a quella long colorandosi di verde. Su questo ETF, quindi, il Trendycator ci sta evidenziando una possibile entrata che è compatibile con la debolezza del Bund vista in queste settimane, ove rispetto agli altri governativi ha corretto con maggior decisione.

 

 

 

Il secondo ETF short sulle obbligazioni è il Lyxor con pressoché identico sottostante ma a leva 2, per cui più speculativo e dall’appeal decisamente più aggressivo. Analizziamo anche questo ETF nel dettaglio come fatto per il precedente così come per tutti gli altri visti anche nelle puntate precedenti.

 

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Lyxor Ucits Etf Daily Double Short Bund (FR0010869578)

Questo ETF short sulle obbligazioni ha come sottostante di riferimento l’indice SGI Double Bund Index, denominato in EUR, ed offre quindi una doppia esposizione inversa – quindi con leva 2 – alla performance dei titoli di Stato tedeschi con scadenza a 10 anni. Anche per questo ETF sono rappresentativi i Bund Futures scambiati su EUREX. L’ETF non corrisponde dividendi ai sottoscrittori e ha commissioni annue leggermente superiori al suo omologo con leva 1 poiché sono pari allo 0,20%. Ha espresso dalla sua quotazione del 09/04/2010 le seguenti performance.

 

 

Per questo ETF la serie storica è ben più densa di dati, essendo quotato ormai da oltre sette anni, e presenta una situazione sul modello Trendycator identica rispetto a quanto visto per la versione senza leva. Troviamo anche qui un BOTTOM – prosegue Massimo Gotta – che ha ricevuto una prima conferma dal superamento dei prezzi dell’area 36 (linea blu) e ora attende la conferma dell’indicatore che dovrebbe portarsi dalla zona neutrale (colorazione grigia) alla zona LONG (colorazione verde). Pertanto, anche per lo Short Bund a leva 2 l Trendycator ci sta evidenziando una possibile entrata che, al pari di quanto cisto poco sopra, è in accordo con la marcata correzione del Bund delle ultime settimane.

 

 

Siamo così giunti al termine di questa corposa analisi sui nove ETF short sulle obbligazioni attualmente quotati e disponibili per gli investitori. Come dicevamo nello scorso articolo (parte 5) ciò di cui si sente la mancanza è un ETF short sui governativi USA coperto dal rischio cambio; infatti anche se le evidenze che Trendycator ci fornisce sul Bund fanno presagire un potenziale spunto al rialzo per questi due ETF, è altrettanto vero che in area USA il trend del rialzo dei rendimenti è già confermato e ben avviato e quindi meno incerto rispetto all’aera Euro che è ancora alle prese con un QE piuttosto presente e un Draghi molto prudente sul timing del rialzo dei tassi, ossessionato per ora dal target d’inflazione al 2% che si avvicina troppo lentamente.

 

 

Ad ogni buon conto – conclude Massimo Gotta – questa coppia di ETF short su Bund è molto interessante, poiché se Trendycator dovesse diventare verde e confermare quindi tutto il quadro, ecco che su questo asset scatterebbe il segnale di ingresso.  

 

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