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CAMPIONATO DI TRADING: COME SIAMO PASSATI DAL TOP TRADER DI BORSA ALLA TRADERS' CUP



CAMPIONATO DI TRADING: CHE COSA E' ?

 

Un campionato di trading serve un unico scopo: separare la fuffa dall'oro, il grano dall'oglio, le fanfaronate dal trading vero. La storia dei campionati di trading è ormai lunga, nascono negli USA negli anni '70 con lo US Investing Championship di Norm Zadeh, il campionato dei campionati, divenuto celeberrimo per via del fatto che anche il settimanale Barron's pubblicava in cover page la classifica dei vincitori. Ma è stato con la Robbins World Cup, il campionato di trading organizzato dal broker Robbins e vinto magicamente da quello che si può considerare il trader più famoso al mondo, Larry Williams, che in una edizione riuscì a guadagnare la astronomica cifra di 1 milione di dollari (da cui il best seller "how I made one million dollars trading commodities") nell'arco di un anno facendo la piramide di contratti futures sulla soya. Da allora un campionato di trading è stato considerato da tutti come il trampolino di lancio nell'industria finanziaria, una specie di viatico per i signor nessuno che pur riescono ogni giorno a battere i mercati. E ancora oggi se cerchi fortuna nel campo della gestione, della consulenza e della formazione finanziaria la prima cosa che devi fare è vincere un campionato di trading.

 

IL CAMPIONATO DI TRADING IN ITALIA: DAL TOP TRADER DI BORSA ALLA TRADERS' CUP

 

Il primo campionato di trading con denaro reale è stato in Italia il campionato Top Trader di Borsa con Denaro Reale, organizzato nel lontano da Emilio Tomasini, patron di LombardReport.com e oggi direttore responsabile di www.emiliotomasini.it. "Io soffro di insonnia e l'idea di organizzare in Italia un campionato di trading venne in maniera piuttosto particolare - racconta oggi Emilio Tomasini - visto che fu assolutamente un caso che mi portò a comprare il libro "Pit Bull" di Martin Shwarz, già vincitore dello US Investing Championship, durante un viaggio di lavoro a Chicago nel 1998. Io soffro di insonnia e comunque di disturbi del sonno per cui la parte migliore di me la dò durante la notte. E siccome viaggiavo con un mio collaboratore che invece dormiva come un sasso mi chiusi in bagno tutta la notte per non disturbare con la luce e letteralmente divorai l'unico libro che avevo con me, appunto Pit Bull. La mattina dopo al risveglio avevo già deciso: avrei organizzato in Italia un campionato di trading". Così nacque nel 1999 la prima edizione del campionato di trading Top Trader di Borsa con denaro reale, campionato il cui sito è ancora attivo oggi e racchiude le glorie di circa 15 anni di trading on line italiano. Il campionato nacque mono-broker, con Directa sim come sponsor, e presto divenne multi-broker durante la sbornia della Borsa degli anni 2000. "Ma il modello di business non funzionava, perché con il restringimento del mercato nella fase orso del 2001 - 2003 de facto un solo broker continuava a sponsorizzare il campionato, che peraltro assorbiva molto tempo e molte energie ai soci di LombardReport.com anche se il ritorno in termini culturali fu impareggiabile: nell'albo d'oro del sito Top Trader di Borsa, ancora attivo oggi, compaiono i migliori nomi della speculazione privata italiana, dei veri mostri che ancora oggi mietono successi dopo successi". 

 

LA SVOLTA DEL CAMPIONATO DI TRADING NEL 2014

 

Nel 2012 per ragioni che appartengono più alla psicologia comportamentale che alla scienza aziendale Top Trader di Borsa ha cessato di esistere nonostante un passato glorioso e un patrimonio di conoscenza, di prestigio, di avviamento aziendale pluridecennale. "Quello che a mio avviso non funzionava era il modello di business perché non ha senso organizzare un campionato di trading che dipende da questo o da quel broker - spiega oggi Tomasini - e continuare con quel modello significa contraddire ad uno dei cardini dell'odiena economia: lasciare andare un business anche se in profitto semplicemente perché ha fatto il suo tempo. Oggi come oggi il 90% del trading professionale appartire ai broker esteri che sono all'avanguardia come tecnologia e come capacità di capire le tendenze del mercato sia in termini informatici che di prodotti. Stare attaccati questa banca o a quella sim è perdente in partenza in termini di rappresentatività del mercato. Un vero campionato deve essere il termometro del mercato e non la febbre di un solo ammalato. Ma per fare un campionato aperto a tutti occorre creare un ambiente ricettivo sotto il profilo culturale, ambiente che oggi non esiste più visto che l'unico player che poteva rappresentare come prestigio e come tradizione intellettuale il mondo dei traders era BORSA & FINANZA, settimanale glorioso che è stato suicidato alla fine del 2012".

 

ARRIVANO I NOSTRI AL CAMPIONATO DI TRADING: NEL GENNAIO DEL 2013 TRADERS' MAG ITALIA INIZIA LE PUBBLICAZIONI E APRE LE PORTE ALLA TRADERS' CUP

 

Nel gennaio del 2013 arriva in Italia TRADERS' MAG ovvero il prestigioso mensile di analisi tecnica che parla la lingua dei traders e si rivolge esclusivamente ai traders. Si tratta della più diffusa e nota pubblicazione di trading in Europa presente in Spagna, Grecia, Germania, Regno Unito con centinaia di migliaia di lettori. Se Borsa & Finanza ormai giace al cimitero dal dicembre 2012 dal gennaio 2013 con un tempismo quasi fortunato nasce un polo di cultura finanziaria e del trading che non ha pari in Italia. "L'idea di fare un campionato l'avevo fin da subito - spiega Tomasini, che è stato ed è tuttora direttore responsabile di TRADERS' MAG ITALIA - ma per prima cosa è stato difficile convincere l'editore Maurizio Monti a organizzare un campionato, poi è stato parimenti difficile convincere l'editore a cambiare modello di business rispetto al passato e a tutte le altre esperienze che erano diffuse in Italia. Portare il nuovo è sempre difficile perché ti devi abituare a cambiare e tutti stiamo bene a fare sempre le stesse cose. Ma la svolta del campionato di trading TRADERS' CUP, erede della antiche tradizioni della Top Trader di Borsa poiché il creatore della Top Trader è anche l'organizzatore della TRADERS' CUP - arriva nel 2016 quando finalmente ci siamo lasciati alle spalle il mare di convinzioni che regnavano sovrane nel settore e abbiamo finalmente abbracciato il nuovo".

 

2016: LA TRADERS' CUP SI TRASFORMA E ARRIVA IL CAMPIONATO DI TRADING NUMERO UNO AL MONDO

 

La TRADERS' CUP nel 2016 diventa il primo campionato di trading al mondo per trasparenza: tutti possono partecipare con qualsiasi broker autorizzato in Italia. Cade ogni barriera e cade ogni vincolo di partecipazione al campionato di trading perché i controlli sono fatti a monte, in capo ai partecipanti. E soprattutto cambia l'approccio al campionato di trading: tanta comunicazione ogni settimana, con webinar in tempo reale con le operazioni dei primi classificati in diretta davanti al pubblico ed interviste ai vinitori sia sul mensile TRADERS' MAG sia su IL SETTIMANALE di TRADERS' MAG ovvero la newsletter che esce ogni settimanal al mercoledì. "Finalmente abbiamo lasciato alle spalle la tristezza di un campionato di trading promosso da questo o quel broker - spiega Tomasini - con tanto di premi e teatrini finali sul palco con i concorrenti travestiti da cowboys nel duello dell' OK Korral, da guerrieri medioevali con spade e spadini e nani e sputafuoco e stacchetti di fotomodelle e starlette televisive. Il campionato di trading ridiventa luogo sacro di scambio di idee, di conoscenze, e di avanzamento culturale complessivo". 

 

Ma sono cambiati anche i termini del campionato di trading TRADERS' CUP che parte a fine settembre 2016 e si chiude il 9 dicembre 2016 in modo da permettere la massima concentrazione dei concorrenti su un periodo limitato di tempo. Esistono 6 categorie di gara tra cui una dedicata all'algo trading: per la prima volta al mondo si può partecipare con qualsiasi piattaforma disponibile sul mercato, Tradestation, Ninja, MetaTrader, Multicharts a patto che sia possibile identificare in maniera univoca che il trade sia piazzato in modalità automatica. Altrimenti si può concorrere al campionato di trading TRADERS' CUP sempre in una delle categorie tradizionali con una qualsiasi delle piattaforme di trading citate sopra. 

 

"Un campionato di tarding - conclude Tomasini - assolve al suo scopo per due ragioni: fa emergere il meglio del trading on line e quindi è in grado di dare visibilità ai vincitori (e per questo esiste TRADERS' MAG che è IL giornale dei traders) e permette a tutti di partecipare senza vincoli e senza problemi, e questo è quello che fa la edizione 2016 del campionato di trading TRADERS' CUP". E il fatto che il campionato di trading edizione 2014 sia stato vinto con una performance del +1067% da un trader del calibro di GIUSEPPE MINNICELLI (clicca qui sotto per guardare l'intervista) la dice lunga di come la qualità attiri sempre la qualità. 

 

PER IL REGOLAMENTO SUL CAMPIONATO DI TRADING TRADERS' CUPP 2016 CLICCA QUI >>

 

 

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