Come ho scritto nell’editoriale di domenica non vedo grossi crolli per il momento, vedo una lenta discesa verso il minimo di febbraio con un massimo del -10% inframmezzato da rimbalzi violenti.
Siamo in una fase in cui i mercati azionari si debbono abituare all’idea dell’inflazione e del rialzo del tassi.
E non è sempre vero che l’inflazione faccia bene alle azioni, come scriverò tra breve in altro editoriale.
Il mercato azionario è sempre più povero di opportunità, senza dover andare a pescare titoli che scambiano 200.000 euro.
Ci sono però due occasioni che da diverso tempo seguo e che purtroppo o per fortuna solo quello che in questa fase passa il nostro mercato:
ZIGNAGO VETRO: ha un fair value a flussi di cassa scontati di circa 15 euro. Il price earning è di 17.89 mentre l’entreprise value (capitalizzazione di Borsa + prezzo del debito = valore di mercato dell’impresa) / EBITDA (TTM) è di circa 11, molto più caro del resto dei peers ma giustificato da tassi di crescita di fatturato del 7.7% a 3 anni ed Ebitda su 3 anni di oltre il 10%. Tecnicamente ha ritracciato pesantemente dai massimi ed ora sta accumulando volumi in quello che comunque vada a finire è evidente essere un doppio minimo in formazione. A livello patrimoniale ha un cash / debt di 0.38 e un interest coverage di 203. Compriamo stop buy ufficiale 12.90 sull’ultimo swing
TERNA: con questo titolo che è più una obbligazione che un azione vogliamo ridurre il rischio di Zignago che è sempre e comunque un industriale. Terna è uno di quei titoli (insieme a Italgas, Tenaris, Algo Watt, etc.) che hanno beneficiato della crisi ucraina e che noi abbiamo attentamente evitato (sbagliando) convinti che cavalcare questi titoli sia come fare surf e non è un profilo di rischio adatto al nostro pubblico. Terna è una delle migliori azioni italiane sotto il profilo fondamentale per la predicibilità dei risultati reddituali riconducibile alla predicibilità del business (energetico). Attualmente sembra essere entrata in fase “speculativa” e quindi lontana dal lento procedere degli ultimi 10 anni e vale la pena giocare una scommessa alla rottura dell’ultimo swing. E’ sopravvalutata di circa il 10% rispetto al fair price modello dei flussi di cassa ma comunque è logico essendo in fase di “tiraggio” del momentum. Compriamo buy ufficiale 7.926 stop:
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