E' stato richiesto a grande voce dai lettori da anni: un servizio sulle azioni europee NON quantitativo. Che cosa significa non quantitativo ? E cosa significa in bocca ad un trader quantitativo come il sottoscritto ? E' un controsenso ... almeno a prima vista.
In altre esperienze simili (consulenza ad un istituzionale e altri siti) mi sono occupato per anni di un vecchio (e glorioso) modello quantitativo sulle azioni europee ed americane che prende in considerazione solo i prezzi. Un modello che trada un centinaio di titoli e che può essere lungo 100 azioni oppure flat su 100 azioni a seconda della stagione e del momento e dell'andamento dei singoli prezzi e degli indici. Come fanno i lettori a seguirlo ? Semplice: o lo usano come filtro per la selezione titoli e poi decidono da soli su quali puntare oppure semplicemente fanno o solo gli USA o solo l'Europa. Quindi debbono fare una selezione a valle del sistema che spesso non è facile per lettori alle prime armi.
Che cosa vorrebbe il lettore ? Vorrebbe un portafoglio di max 10 azioni di tutto il mondo. Per fare un portafoglio di questo tipo devi fare la selezione della selezione della selezione della selezione. E questa selezione non può essere fatta in maniera quantitativa basandosi solo sui prezzi ma bisogna considerare un universo di altre variabili di tipo fondamentale (utili,, multipli di mercato, tassi di crescita, etc.) tale per cui se lo fai in maniera automatica e quantitativa sono anni di lavoro e decine di migliaia di euro di flusso dati e se lo fai a mano sono altrettanti anni di lavoro. E chi ti segue ? Pochi lettori perché in ogni caso le azioni estere:
1. sono costose (ATTENTI ALLE COMMISSIONI)
2. possono tradare in momenti della giornata con fuso orario diverso dal nostro (azioni usa) e nel medio periodo diventano pesanti da seguire
3. sono al di là della nostra percezione perché noi siamo abituati ad andare al supermercato e vedere i prodotti della Valsoia, della Marr, ad andare per strada e vedere le Fiat, le BMW, le Ford e non le poste lituane oppure i supermercati portoghesi.
4. non esistono o meglio non esistevano in Italia intermediari a basso costo per le azioni straniere (ora è arrivato da poco www.degiro.it consiglio la mia intervista su TRADERS' MAG di aprile 2015 al direttore commerciale)
5. non esiste la cultura delle azioni straniere tra gli intermediari italiani e quindi è facile che questi si sbaglino (ho visto cose orrende fatte dai backoffice delle sim italiane).
6. sugli USA si è esposti al rischio di cambio e peggio nel Regno Unito, in Danimarca piuttosto che in Polonia o Ungheria. Quindi a rischio si aggiunge rischio.
Epperò il fascino dell'estero è grande e soprattutto è ragionevole investire parte dei propri soldi all'estero. Anche se questo non è cosa da tutti. E soprattutto investire all'estero ti permette di trovare il titolo che va al rialzo anche nel buio della peggiore crisi. Quindi anticipando i tempi (non penserete mica che sarà sempre così in Borsa vero ?) lanciamo questa rubrica in un primo momento di azioni europee e quindi faremo una specie di trading turistico prima nei mercati Euronext e poi negli altri europei e forse eventualmente in quelli USA.
Oggi infatti sono riuscito finalmente a sviluppare una selezione algoritmica dei titoli internazionali relativamente poco costosa e con un tempo ridotto di elaborazione dei dati. Questo ovviamente potrebbe essere un aspetto marginale ma in realtà è il vero valore aggiunto di questa rubrica.
Ma ripeto: questa è una rubrica per lettori ESPERTI e quindi almeno la metà degli attuati 450 abbonati si deve ESCLUDERE da questa rubrica. Per questo posteremo in alto la scritta "solo per lettori esperti con almeno più di 100 eseguiti all'anno".
Partiamo dal Portogallo il cui indice PSI 20 è quello rimasto più indietro di tutta Europa. Un listino asfittico in cui ci sono però due titoli che ci piacciono: il primo è PORTUCEL ISIN PTPTI0AM0006 che ha un obiettivo tecnico di 6 euro (dato dalla proiezione della distanza O dal punto Min in colore rosso nella chart acclusa) e un bilancio di quelli che piacciono a noi. Il settore di attività non è molto sexy perché si tratta di una cartiera, una volgarissima cartiera, ma i bilanci sono da urlo: MARGINE OPERATIVO 2014 13,88% e ROE medio ultimi 5 anni a 12,37% confermato anche nel 2014. BUY 4.74 STOP sul breakout di un gustosissimo triangolino simmetrico, in ogni caso lo stop loss sarà vicino.
Per noi il Portogallo dopo questo buy finisce qui. La prossima tappa sarà la Francia.
Potrebbero interessarti:
INDEPENDENT MEDIA SRL - P.IVA e CF: 07740680967 - REA 1882303 capitale sociale 10.000 euro i.v.
L'Indipendente di Borsa aut. Tribunale di Modena n. 2179 del 30/09/2013 Direttore responsabile Dr. Emilio Tomasini